L’UOMO DAL FIORE IN BOCCA

di Luigi Pirandello

(Storia in musica)

 Regia di Guido Cerniglia

Con Alberto Di Stasio, Walter Nestola, Benedetta Rossi

Al Teatro Nuovo Colosseo

dal 21 al 26 maggio 2013

L’uomo dal fiore in bocca (Storia in musica), il capolavoro in un atto di Luigi Pirandello, insignito nel 1934 del Premio Nobel per la Letteratura, viene messo in scena dal 21 al 26 maggio al Teatro Nuovo Colosseo di Roma.

Lo spettacolo, diretto da Guido Cerniglia che ne cura anche l’adattemento, vede in scena Alberto Di Stasio, Walter Nestola, Benedetta Rossi.

É a storia di un uomo, che sfugge alle cure della moglie che lo vorrebbe sempre a casa per accudirlo essendo egli ammalato. L’uomo, invece approfitta di questi ultimi mesi che gli restano da vivere, per girare, scoprire, evidenziare tutto quello che già conosce e arricchire la sua stessa coscienza di quel bene che è la vita.

Nell’idea di regia, l’avventore rappresenterà la parte rassegnata dell’uomo, ovverosia la parte negativa di chi rinuncia a vivere .

Nell’allestimento, che vuole essere l’esaltazione della Vita intesa come bene terreno insopprimibile, sono stati inseriti dei brani cantati facendone una sorta di opera musicale. Le creazioni sceniche caratterizzeranno l’idea del Sogno. L’Uomo, stanco, si sarà assopito all’esterno di un Bar della Stazione e immaginerà di incontrare il suo destino nella persona dell’Avventore che è colui a cui confida tutti i suoi segreti comprendendo che sarà proprio Lui a decretarne la Morte. Forse un sogno premonitore. Le ideazioni sceniche di Isabelle Fordin aiutano lo Spettatore a penetrare nel sogno dell’Uomo con un sorta di respiro ritmico che configurerà, a un certo punto, la presenza danzante della Moglie che segue l’Uomo passo dopo passo per controllarlo, strapparlo alla Morte e per riportarlo a casa. Fondamentali per l’adattamento di Guido Cerniglia le musiche e i testi originali scritti da Loriana Lana, già collaboratrice di Luis Bacalov e Ennio Morricone. L’ambientazione farà rivivere, reminiscenze poetiche del Regista, palermitano, legato alla sua Terra. Una realizzazione nuova, spregiudicata ma assolutamente fedele al testo. Uno spettacolo intenso, visto in
chiave moderna.

L’uomo dal fiore in bocca (Storia in musica)

di Luigi Pirandello

adattamento e regia Guido Cerniglia

con Alberto Di Stasio, Walter Nestola, Benedetta Rossi

Canzoni e musiche e direzione artistica di Loriana Lana

Installazioni di Isabelle Fordin

Organizzazione di Gianna Cimino

Edizioni Musicali Studio Chirco, Crema

Arrangiamenti di Giorgio Costantini

Roma, Teatro Nuovo Colosseo

dal 21 al 26 maggio 2013

ore 21.00 – domenica ore 18.00

Via Capo d’Africa, 29 a – Roma

Tel:067004932

Biglietti Intero 15.00 – tessera 3.00

Ridotto 10.00 – tessera 3.00

Recensione

Un Pirandello offerto in modo del tutto non convenzionale. Lode al coraggio, ma la scelta ha lasciato decisamente perplessi. La parte musicale spezza il filo narrativo, con un play-back che decisamente non rende lo scopo. Si fa fatica a seguire e non si avverte molto nemmeno il confronto tra il personaggio ed il “suo io”, almeno non con l’intensità pirandelliana cara agli estimatori. Un premio per l’impegno degli attori ma…la versione innovativa de “l’uomo dal fiore in bocca”, non convince.