All’imBrunire
attraverso Sergio Bruni…la canzone napoletana
ideazione e regia Antonio Diana
con Antonio Diana, Gabriele Guarino, Laura Pagliara, Giovanni De Anna, Antonio Frate, Domenico Frate
Dal 12 al 14 aprile il Millelire di Roma rende omaggio a Sergio Bruni cantautore napoletano nato nel 1921. All’imBrunire, è questo il titolo che ha scelto Antonio Diana per ricordare, a dieci anni dalla morte, uno dei più grandi compositori e musicisti partenopei.
Antonio Diana, Gabriele Guarino, Laura Pagliara, Giovanni De Anna, Antonio Frate, Domenico Frate, diretti dallo stesso Diana, sono i protagonisti di una emozionante rievocazione di parole e note edite e inedite della voce di Napoli.
Le celebri canzoni di Sergio Bruni e del suo paroliere Salvatore Palomba, rilette e interpretate con modernità musicale, svelano il loro ricco simbolismo in una vertigine mistica che restituisce loro luce, chiarore, ricordi e un nuovo respiro.
Un viaggio nella poesia, nella storia e nella musica particolarmente intimistico. Un lavoro elegante ed emozionante che rende omaggio a un artista che ha imposto il suo stile interpretativo sempre più personale e inconfondibile; elemento che gli procurò consenso popolare che lo accompagnò per tutta la carriera.
Teatro Millelire
via ruggero di Lauria 21
dal 12 al 14 aprile
ore 21.00 – domenica ore 18.00
Biglietti: intero 12.00, ridotto 10.00, tessera 2.00
06.397.51.063
RECENSIONE
Di: Fabiana Carucci
Una performance emozionante, 6 personaggi ed un omaggio alla tradizione partenopea ed a Sergio Bruni davvero riuscita. Quando si scruta tra il pubblico durante l’esibizione e si scorgono volti emozionati, una lacrima che scende, davvero si può dire che l’esperimento è riuscito. Molto particolare la prova di Antonio e Domenico Frate vincitori della 6° edizione premio Sergio Bruni, con controcanto nella stessa tonalità di voce: davvero bravi! Un coro di applausi a tutta la compagnia per una prova dai ritmi giusti ed in piena sintonia con la celebrazione di un grande della tradizione canora napoletana. Giusta anche la scelta del repertorio che spazia dal tema d’amore a quello della quotidianità di Napoli, ieri come oggi. Si consiglia vivamente al pubblico di non perderlo, alla Compagnia di riproporlo al più presto.