Di: Rocchina Ceglia
TSM WEB TV
in collaborazione con
SPAZIOTEATRO
presenta
DETECTIVE MALONE, SUPPONGO…
di Eugenio Pochini
con Alessandro Fiorucci, Alessandro Pascucci, Enrica Guidi e Fabrizia Scaccia
al Teatro Trastevere di Roma DAL 29 OTTOBRE AL 3 NOVEMBRE 2013
Da martedì 29 ottobre fino a domenica 3 novembre ritorna al Teatro Trastevere di Roma una divertente commedia di Eugenio Pochini. Detective Malone, suppongo…. è questo il titolo dello spettacolo diretto da Alessandro Fiorucci in scena con Alessandro Pascucci, Enrica Guidi e Fabrizia Scaccia.
Una successione di quadri scenici di forte comicità e interpretazione, sono alla base di questo divertente noir che vede come protagonista Matteo e il suo sogno nel cassetto: il palcoscenico. Il protagonista, con mille idee per la testa decide di mettersi in gioco. Dopo aver conosciuto un produttore, incomincia a scrivere un noir per il teatro. Il tempo stringe e Matteo incappa nella fatidica “crisi dello scrittore”. La sua fidanzata Carla non gli è certo d’aiuto. Come se non bastasse, il computer sul quale Matteo scrive, si rompe irrimediabilmente. Poi qualcosa inizia a prendere una strana piega. Cos’è quella musica che riecheggia nell’appartamento di Matteo? E chi sono quei personaggi – che sembrano usciti proprio da un noir – che si presentano alla porta di casa sua?
Uno spettacolo divertente che terrà con il fiato sospeso il pubblico per un colpo di scena finale che farà ridere e riflettere.
Regia: Alessandro Fiorucci
Aiuto regia: Pietro Morachioli
Disegno luci: Paolo Gianfrate
Fonica: Fabrizio Renzani
Teatro Tratevere
via Jacopa da’ Sette Soli 3
dal 29 ottobre al 3 novembre 2013
ore 21.00 domenica ore18.00
Biglietti: 10.00 + 2.00 (tessera associativa teatro) per Info e prenotazioni biglietti : detectivemalonesuppongo@gmail.com
Oppure 347 7931054 – 338 4085415
Recensione
Di: Fabiana Carucci
Lui, lei, ancora lui ma è un altro, poi lei, oppure no? Un NOIR che scorre ad un bel ritmo, con un intreccio interessante e che non manca di sorprendere e divertire, strizzando l’occhio a qualche modus vivendi odierno, mentre regala romantici passaggi stile giallo detective anni ’40. Bravi i protagonisti che tengono sempre alta l’attenzione del pubblico. Da segnalare l’ottima idea perché non lascia immaginare la storia né il finale fino all’ultimo. Sorprende, diverte, coinvolge.