LUNEDÌ 17 MARZO 2014 – ORE 21
Terroni |
150 anni di menzogne
Uno spettacolo di Teatro-Canzone tratto dall’omonimo libro di Pino Aprile
Adattato, diretto e interpretato da
Roberto D’Alessandro
Musiche di E. Bennato, D. Modugno, AA.VV.
eseguite dal vivo da I Pandemonium
“Tutto quello che è stato detto e fatto perchè gli abitanti dell’Italia del sud diventassero MERIDIONALI”
Lo spettacolo di Roberto D’Alessandro, in scena solo lunedì 17 marzo al Teatro de’ Servi, nasce dall’esigenza di divulgare il contenuto dell’omonimo libro di PINO APRILE e dalla necessità di far conoscere la storia dell’unità d’Italia, della sua economia, di quanto fin’ora taciuto dalla storiografia ufficiale sugli eccidi compiuti durante la cosiddetta “lotta al brigantaggio”.
Una “lezione di storia” che pone l’attenzione sugli squilibri tra nord e sud su cui fu basata tutta l’economia del nascente Regno d’Italia e su come, di fatto, l’unità d’Italia fu un atto di conquista sleale da parte del Piemonte, a danno del Regno delle Due Sicilie. Secondo l’autore infatti, se non si ristabilirà la verità su ciò che è accaduto 150 anni fa, l’Italia non vivrà mai alcuna pacificazione. La creazione di una supposta e sostenuta minorità meridionale è l’atto più grave che i fratelli del nord hanno fatto ai fratelli del sud.
Lo spettacolo, in forma di teatro-canzone, racconta anche di come ancora oggi la differenza di trattamento tra nord e sud sia marcata, dell’assenza totale di infrastrutture nel Mezzogiorno e della deliberata volontà di mantenere il Sud in una condizione coloniale. Dalla presa di coscienza di questi fatti, si spera poi in un risveglio culturale e in una riscossa politica, economica e sociale.
In scena l’attore e regista Roberto D’Alessandro accompagnato dalle canzoni di Eugenio Bennato, Domenico Modugno e altri, eseguite live da I PANDEMONIUM.
I costumi sono curati dagli artisti identitari Salvatore Argenio e Annamaria Pisapia, l’allestimento scenografico è a cura di Clara Surro.
Roberto D’Alessandro, attore e regista calabrese che del suo vissuto meridionale porta in scena tutta l’essenza e lo spirito, esprimendo con monologhi a volte rabbiosi, altre sereni o rassegnati, momenti di un paese che ha provato a costituirsi patria, ma che oggi ancora stenta ad esserlo. Le vicende descritte e tratte dall’omonimo saggio di Pino Aprile (“Tutto quello che è stato detto e fatto perché gli abitanti dell’Italia del sud diventassero meridionali”) portano alla luce, con tutta la stridente forza della delusione, quel panorama del sud italiano insieme amato e odiato. ELISA SUPLINA
Prezzo intero 20 euro
PREZZI PER ABBONATI TEATRO DE’ SERVI E STRUTTURE CONVENZIONATE
platea 14 euro – galleria 12 euro (valido solo per questo spettacolo)
platea 14 euro – galleria 12 euro (valido solo per questo spettacolo)
Teatro de’ Servi
via del Mortaro 22, Roma (ang. via del Tritone)
TEL 06 67.95.130 – info@teatroservi.it
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Ufficio Stampa
Carla Fabi – Barbara Ghinfanti
Barbara Ghinfanti 3339812852
Carla Fabi 3384935947