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XVII GIORNATA MONDIALE DELL’ACQUA – AI LINCEI CONVEGNO SU STRATEGIE E DISPONIBILITA’ DELLE RISORSE IDRICHE

21 Marzo 2017 - VI PROPONGO

Convegno full day del 21 marzo ore 9,30 via della Lungara, 230 Roma

 Un miliardo di persone nel mondo non ha acqua potabile, mentre una gran quantità di risorse idriche va sprecata. Nei paesi ricchi il consumo di acqua potabile è di 425 litri al giorno a persona (400 litri in Italia), invece nei paesi poveri si scende a 10 litri, un quarto dei 40 litri al giorno a persona che l’Organizzazione Mondiale della sanità indica come fabbisogno minimo.

L’acqua nel mondo sta diventando una risorsa preziosissima come indica da qualche anno lo slogan H2O = H2ORO. Il problema viene posto all’attenzione di tutto il mondo con la giornata Mondiale dell’Acqua che si celebra il 22 marzo, e alla vigilia di questa ricorrenza l’Accademia dei Lincei organizza come ogni anno un convegno per analizzare i problemi, discutere le possibili soluzioni, stimolare le ricerche, sensibilizzare gli abitanti di tutto il mondo.

Le possibili vie da seguire sono: l’austerità nei consumi, l’efficienza negli usi e nelle reti di distribuzione, la gestione dei corsi d’acqua, la difesa dell’ambiente.

Tutte cose che, come scrive il Prof. Michele Caputo nella introduzione ai lavori, trovano la radice comune nell’educazione dei cittadini e in particolare nella scuola con l’educazione civica e l’educazione ambientale.

Nel corso dei lavori saranno illustrate le nuove tecnologie, sarà analizzato il ciclo globale dell’acqua e saranno osservate nello specifico le condizioni italiane, dove i consumi, pari a 35 miliardi di metri cubi l’anno sono ampiamente al di sotto della produzione di acqua piovana, pari a 300 miliardi i metri cubi. Il Prof. Antonio Golini tratterà la situazione italiana delle risorse e della domanda di acqua potabile, mentre il prof. Luigi Da Deppo parlerà del rapporto temporale tra la domanda e la disponibilità di acqua in Italia e quindi della necessità di disporre di ampi bacini di raccolta dai quali attingere per poter affrontare eventuali carenze territoriali di acqua. “Mettere l’acqua in banca” raccomanda il Prof. Da Deppo.

Nelle sezioni dedicate alle comunicazioni e ai poster verranno illustrati alcuni casi specifici tra cui le situazioni nel Sud Italia, in Toscana e nel Lazio relativamente all’inquinamento del fiume Aniene.

C.S. di: Giovanni Anzidei
Capo Ufficio Stampa Accademia Nazionale dei Lincei