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Una mostra in progress. Alla Galleria d’Arte Moderna di Roma arrivano Marina Abramović e Carla Accardi

24 Giugno 2019 - ARCHIVIO

C.S. a cura di G. Gnetti per Zètema Progetto Cultura

Incontri, teatro, poesia di donne e cinema di poesia, nell’ambito dell’esposizione DONNE corpo e immagine tra simbolo e rivoluzione

Nuove opere andranno ad arricchire la mostra DONNE corpo e immagine tra simbolo e rivoluzione, in corso con successo fino al 13 ottobre 2019 alla Galleria d’Arte Modena di Roma, attraverso gli omaggi a due importanti artiste contemporanee: Marina Abramović e Carla Accardi.

Marina Abramović (fino al 21 luglio 2019) sarà presente in mostra con il video originale della performance realizzata dell’artista insieme a Ulay, Imponderabilia, il 2 giugno 1977 presso la Galleria Comunale d’Arte Moderna di Bologna, nell’ambito della Settimana Internazionale della Performance. I due – storici – corpi nudi, l’uno di fronte all’altro, dei due performers a scandire l’entrata del pubblico nel museo. A riflettere sul tempo dell’azione la trascrizione filmica delle stesse parole dell’Abramović a ricordo e commento dell’evento, tratte da Attraversare i muri. Un’autobiografia (2016). In collaborazione con l’Istituzione Bologna Musei – MAMBO Museo Arte Moderna Bologna.

A seguire Carla Accardi (dal 23 luglio al 1 settembre 2019), in mostra con una serie di importanti opere dei decenni Settanta e Novanta, fra i quali alcuni bozzetti originali inediti e/o da molto tempo non esposti. Come il “Bozzetto per scultura” (1971-’72) per la Scuola elementare Livio Tempesta di Roma e il “Bozzetto” (1971-’72) per la Scuola media all’epoca dedicata a Luigi Fantappié, sempre di Roma. Sarà anche esposta documentazione originale, proveniente da ARCHIVIA Archivi Biblioteche Centri Documentazione delle Donne di Roma che bene approfondirà l’impegno e l’attività politica e culturale dell’artista.

Continuano anche gli incontri in mostra: venerdì 5 luglio (ore 17,00-18,00), Paola Stelliferi (Università degli Studi Roma Tre), s’intratterrà sul tema FEMMINISMO, la storia di una denominazione e di un movimento, conferenza a cura della Società Italiana delle Storiche. Mentre giovedì 11 luglio (ore 17,00-18,00), Paola Rivolta (scrittrice), RITRATTI DI DONNE: FEMM. Storie di figure femminili amare, malinconiche, perfide, ironiche che raccontano l’ambiguità della natura umana.

Per quanto riguarda invece gli Eventi on open air, nel chiostro/giardino della GAM, venerdì 21 giugno (ore 19,30-21,30) lo spettacolo DIDONE, PER ESEMPIO con Mia Benedetta e Chiara Tomarelli tratto da Didone, per esempio. Nuove storie dal passato di Mariangela Galatea Vaglio. L’autrice sarà presente all’evento.

Giovedì 18 luglio (ore 18.30-21.30), sempre nel chiostro/giardino, serata speciale di poesia e cinema di poesia dal titolo DONNE IN AZIONI E PAROLE, con un reading di poesia di Lucianna Argentino, Stella Cacciamani, Antonella Maria Carfora, Patrizia Chianese, Enza Cigliano, Laura Colombo, Rossana Coratella, Stefania Di Lino, Raff­aella Lanzetta, Maria Teresa Laudenzi, Carolina Lombardi, Stefania Lubrani Fiore, Camelia Mirescu, Maria Grazia Savino, Italia Talamonti, le quali presenteranno anche la loro POETESSA DELL’ANIMA: POETESSE CHE PROPONGONO POETESSE lette da Francesca Golia (attrice) e un omaggio alla poetessa Flavia Falduto (1960-1980). A chiudere la serata la proiezione del film IL CIELO IN ME. VITA IRRIMEDIABILE DI UNA POETESSA, dedicato alla vita e all’arte di Antonia Pozzi (1912-1938), regia di Sabrina Bonaiti e Marco Ongania, Italia 2014 (67’). In collaborazione con il Comune di Pasturo (Lecco).

La mostra, a cura di Arianna Angelelli, Federica Pirani, Gloria Raimondi e Daniela Vasta, è promossa da Roma Capitale, Assessorato alla Crescita culturale – Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali. Organizzazione Zètema Progetto Cultura, in collaborazione con Cineteca di Bologna e Istituto Luce.

Galleria d’Arte Moderna

Roma, Via Francesco Crispi, 24