C.S.
In scena al Teatro Trastevere fino all’11 Ottobre “Il piacere dell’onestà”. Il testo del 1917 rivive nella regia di Carlo Dilonardo che ci immergerà in quella “camera della tortura” dove pirandello fa fronteggiare magistralmente teatro e vita TRAMA – Angelo Baldovino, uomo di poco conto, accetta per “il piacere dell’onestà” di sposare Agata, l’amante incinta del marchese Fabio Colli che non può sposarla perché già ammogliato. Naturalmente deve trattarsi di un matrimonio di facciata, ma le cose non vanno come previsto. Angelo, che per la prima volta si sente investito da una grave responsabilità, prenderà la cosa seriamente e aiuterà la ragazza lasciata sola, darà il suo nome al nascituro e sarà utile anche allo stesso marchese Fabio, vittima di una moglie che lo tradisce. Egli si batterà in nome dell’onestà, per riscattare la sua vita che finalmente ha un ideale che gli procura “il piacere dei Santi negli affreschi delle chiese”. Così facendo però manda in fumo i progetti di Fabio, ormai rifiutato da Agata che ora pensa soltanto ad essere una buona madre. Il marchese, disperato, vuole sbarazzarsi del “traditore” ed organizza una società nella quale fa entrare Angelo, sperando che questi si comporti disonestamente, venga cacciato e perda la sua fama di uomo onesto. Angelo invece, non solo dà prova di rettitudine ma smaschera di fronte ad Agata la trappola che il marchese gli ha teso e nonostante tutto, per il bene del bambino, si dice disposto a farsi accusare di furto purché a rubare realmente sia Fabio. Sarà la stessa Agata a pregare Angelo di restare accanto a lei ormai conquistata dalla sua onestà. Dal giovedì al sabato ore 21, domenica ore 18 Biglietti 13 intero, 10 ridotto
E per i più piccoli…. |
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LE MIRABOLANTI AVVENTURE DI ALICE |
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E’ un piovoso pomeriggio autunnale e Alice è tutta sola ad annoiarsi nella sua cameretta. Dovrebbe fare i compiti, ma proprio non ne ha voglia. Come è grigia e monotona la vita quando piove…. Ci vorrebbe un’ avventura, qualcosa di straordinario…. Detto fatto: dalla porta della sua camera si affaccia un bizzarro coniglio parlante che in men che non si dica si tramuta in scarafaggio e trascina Alice in un mondo colorato fatto di personaggi bislacchi, Regine tagliatrici di teste, balli e canzoni sgangherate e fantastici duelli a colpi di torte in faccia. Tante risate e una considerazione: nella vita un pizzico di follia non guasta mai.
Sabato ore 17, Biglietti 7 intero 5 ridotto
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INFO E PRENOTAZIONI |
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