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KASSANDRA Teatro Spazio Uno di Roma 26-30 marzo. Presentazione e recensione

20 Marzo 2013 - ARCHIVIO
KASSANDRA Teatro Spazio Uno di Roma 26-30 marzo. Presentazione e recensione

Associazione Culturale Theatrica e compagnia Theatrica

presentano

KASSANDRA

  adattamento  e regia di Francesca Frascà

con  Serena De Simone, Daniel Plat, Mauro Vizioli, Raffaele Risoli, Luigia Pigliacelli, Giovanna Donia, Raffaella Zappalà, Manuele Ferretti, Diego Deidda

 

TEATRO SPAZIO UNO

Vicolo dei Panieri 3

dal 26 al 30 marzo 2013

Dal 26 al 30 marzo al  Teatro Spazio Uno di Roma è in scena Kassandra. Lo spettacolo, adattoato e diretto da Francesca Frascà vede sul palco Serena De Simone, Daniel Plat, Mauro Vizioli, Raffaele Risoli, Luigia Pigliacelli, Giovanna Donia, Raffaella Zappalà, Manuele Ferretti, Diego Deidda.

 

Kassandra  la figlia di Ecuba e Priamo, la veggente, attende davanti alla Porta dei Leoni di Micene che il suo destino di morte si compia. Agamennone l’ha condotta con sé da Troia distrutta. Da qui, il racconto, che si ispira a quello più celebre di Christa Wolf, scivola all’indietro, fornendo frammenti di un’infanzia femminile, attraversando la guerra di Troia. In scena il ritmo della narrazione porta la protagonista a svelare tutte le finzioni tessute dal suo Palazzo sulla “questione guerra”, nella nuova società che si va affermando- caratterizzata dalla cecità del recingere, delimitare, censurare- ci mostra come una donna impari a vedere a dispetto della volontà degli dei e degli uomini. Questo è un racconto personale e collettivo, si affollano alla memoria uomini, donne, intrighi, amori, odii ma anche convinzioni, delusioni, da scardinare e affrontare.

 

Recuperando lo sguardo, la voce e i pensieri della sacerdotessa troiana, si comprende il racconto della liberazione femminile e del bisogno di pace.

“Con questo racconto, vado alla morte”.

 

NOTE DI REGIA

 

L’esigenza di questo lavoro è parlare della libertà e della conoscenza. Con toni alti, umani e appassionati, Kassandra parla di cadute e ascese di speranze, lo fa urlando con voce e corpo, un corpo che vibra nell’aria, spesso appeso al suo tessuto rosso. Il lavoro aereo è un confronto con la forza, la paura, la leggerezza, l’espressione teatrale. Ho immaginato come una sacerdotessa ispirata ma mai ascoltata potesse mostrare la coscienza di sé e l’ho associata ad un lavoro che richiedesse ritmo e fluidità. Dunque, in scena tessuti e corde a lambire l’orizzonte della quarta parete. Da qui ha inizio il mio racconto.

 

 

 

 

Kassandra

adattamento e regia- Francesca Frascà

con Serena De Simone, Daniel Plat, Mauro Vizioli, Raffaele Risoli, Luigia Pigliacelli, Giovanna Donia, Raffaella Zappalà, Manuele Ferretti, Diego Deidda

foto e video- Marco Lausi

Ufficio stampa Rocchina Ceglia 3464783266

 

RECENSIONE

Di: Fabiana Carucci

Una Kassandra che non convince. L’idea della scenografia movimentata da drappi su cui gli attori si cimentano in splendide esibizioni atletiche è bella di per se’ ma distrae decisamente dalla narrazione (colpa forse di un’acustica non buonissima?) che non risulta chiara ne’ lineare, ma frammentata e non pienamente comprensibile. Ci si aspettava una rappresentazione più “classicheggiante” e conforme alla storia. La scelta di scena, costumi e dialoghi non sembra adatta e non tiene l’attenzione. La narrazione si avverte spesso lenta e monotona…ad maiora!

E’ sempre spiacevole scrivere in negativo ma credo faccia parte comunque della libera espressione professionale e della serietà di chi scrive riferire le sensazioni e le impressioni suscitate da una rappresentazione. Si precisa che non vuol essere mai una messa in discussione dell’impegno e della bravura degli attori e di chi ha lavorato con impegno ed a cui comunque va sempre il massimo rispetto.