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ARTISTI ALL’OPERA fino a marzo 2018 – a Palazzo Braschi di Roma l’Opera e l’arte vanno a braccetto

17 Novembre 2017 - ARCHIVIO

Di: redazione

25 sale di Palazzo Braschi attraversando le quali si percorre un viaggio nel tempo, nello spazio e fra le arti che si fondono nel nome della bellezza e della creatività. Così tra arie immortali, sorprendenti abiti di scena, dipinti d’autore e una suggestiva scenografia, si celebra l’intreccio artistico tra l’Opera ed alcuni tra i nomi più illustri del Novecento, in mostra fino all’11 marzo 2018. Pablo Picasso, Renato Guttuso, Giorgio De Chirico, Afro, Alberto Burri, Giacomo Manzù, Mario Ceroli, Arnaldo Pomodoro fino a William Kentridge, incorniciano con i loro capolavori quelli a firma di compositori come Puccini, Verdi, Rossini.

Il legame tra l’Opera e Palazzo Braschi, situato dietro piazza Navona, è ben noto già da oltre un secolo, da quando, a fine Ottocento ospitò la prima di “La Cavalleria Rusticana”.

Ad incorniciare la Mostra sono anche diversi bozzetti figurini (disegni dei singoli personaggi delle Opere), maquette (modelli delle scenografie) e persino pezzi unici dal valore altissimo come il sipario di 15 metri dipinto da De Chirico per un Otello rossiniano.

Lungo il percorso il visitatore potrà fare un viaggio nel tempo e nell’evoluzione dei costumi e degli usi che hanno portato negli anni a rivisitare la messa in scena delle Opere, seguendo di volta in volta i canoni estetici e culturali vigenti nelle diverse epoche. Molti dei pezzi provengono dalla collezione dell’Archivio del Teatro dell’Opera che custodisce oltre 60.000 costumi e ben 11.000 bozzetti figurini. La Mostra è stata possibile grazie anche al notevole contributo dei filmati d’archivio dell’Istituto Luce.

Ad accogliere il pubblico una suggestiva entrata che proietta direttamente dietro le quinte del Palco e proprio nel cuore dell’opera, con il benvenuto dato dal carretto siciliano originale della Cavalleria rusticana di Mascagni, andato in scena nella prima al Teatro dell’Opera di Roma nel 1890. Il benvenuto al secolo nuovo è dato quindi dalla Tosca di Giacomo Puccini in scena nel 1900. Non mancano omaggi alle grandi voci immortali come quella di Maria Callas e di Emma Carelli, fino al’omaggio agli storici costumisti quali Danilo Donati, Gabriella Pescucci, Pier Luigi Pizzi ed ai grandi registi che hanno celebrato l’Opera come Sofia Coppola, Werner Herzog, Luca Ronconi, Emma Dante. Notorio l’allestimento a firma di Luchino Visconti nel Don Carlo di Giuseppe Verdi, per cui è esposta la maquette originale.