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MUMBLE MUMBLE, OVVERO CONFESSIONI DI UN ORFANO D'ARTE, fa tappa al teatro Mercadante di Napoli

27 Febbraio 2013 - ARCHIVIO

DALL’11 AL 14 APRILE 2013

Al teatro Mercadante di Napoli

Giovedì e domenica ore 21.00, venerdì e sabato  ore 18.00

MUMBLE MUMBLE OVVERO CONFESSIONI DI UN ORFANO D’ARTE scritto da Emanuele Salce e Andrea Pergolari che vede in scena Emanuele Salce e Paolo Giommarelli.

 
Dopo tre fortunate stagioni per il suo Mumble Mumble, Ovvero confessioni di un orfano d’arte”, Emanuele Salce è partito per una torunée che ha fatto tappa in diverse citta d’Italia portando in scena il suo testo scritto a quattro mani con Andrea Pergolari. Sui palchi di Atri, Assisi, Bologna e registrando il tutto esaurito nei teatri della capitale, lo spettacolo sarà ora in scena a Napoli, ospitato a piazza Municipio dal teatro Mercadante 11 – 14 aprile.  

Con “Mumble Mumble, Ovvero confessioni di un orfano d’arte” Salce si confessa. Con l’ironia e la verve che lo caratterizzano, diventa protagonista di un racconto intimo, ironico e coraggioso: una pubblica confessione dalla tragica comicità. Sogni, paure, ansie dell’uomo e dell’attore il quale, attraverso una narrazione sospesa tra amore e morte, si libera, si mostra, si spoglia di intime ossessioni.

Nel camerino di un teatro di una sperduta provincia italiana, Emanuele Salce, impegnato a provare la spericolata messinscena di un importante testo letterario, si ritrova a fare i conti con se stesso: il suo essere attore e uomo, (doppio) figlio d’arte, funzione di una società che gli sfugge e identità ricercata e mai trovata. Nel tentativo di combinare l’attrazione per una verità assoluta, il contatto con la relatività dell’esistente e le pulsioni sessuali, il protagonista cerca di conciliare le pagine di Dostoevskij alla surrealtà dei paterni cerimoniali funebri, dove spiccano personaggi singolari, tra presenzialisti e volti bizzarri. Con il dovuto distacco da quei tragici eventi elaborati con il tempo, Emanuele Salce rievoca gli episodi più grotteschi della sua vita e chiude il monologo raccontando di un’irresistibile bionda australiana e l’incontro sciagurato con una boccetta di lassativi come tentativo di liberazione da un peso non solo figurativo. A fare da contraltare l’ironico e discreto personaggio-spettatore Paolo Giommarelli, ora complice, ora provocatore di una confessione che narra di personaggi pubblici e allo stesso tempo teneramente privati, gli stessi che hanno accompagnato la vita di Emanuele.

Una confessione, dunque, che è un balletto selvaggio di tragica comicità; un infuriare di ricordi macabri, grotteschi, osceni. Un intreccio inestricabile di cultura e provocazione, di attese insoddisfatte e di traiettorie felicemente impreviste. Un paradossale e compiaciuto autodafé laico. La testimonianza di un orfano d’arte partecipe di un mondo assurdamente logico.

TEATRO MERCADANTE- NAPOLI
Piazza Municipio

Dall’11 al 14 aprile 2013

giovedì e domenica ore 21.00

Venerdì e Sabato ore 18.00

Informazioni

Tel. 081 551 03 36 – 081 552 42 14
Fax 081 551 03 39
Biglietteria 081 551 33 96

Biglietti. Intero  17.00 – Ridotto 12.00