Menu

NORDIC FILM FEST 2017 Roma – Casa del Cinema – Villa Borghese da giovedì 4 a domenica 7 maggio  2017

28 Aprile 2017 - ARCHIVIO

Di: redazione

Anche quest’anno si rinnova l’appuntamento con il cinema nordico in Italia, ospitato dalla prestigiosa sede di Villa Borghese, La Casa del Cinema. In programma dal 4 all’8 maggio una 4 giorni di proiezioni con tema conduttore che quest’anno è dedicato a “IL  VIAGGIO”, in tutte le sue sfumature. Oltre alle proiezioni, in lingua originale con sottotitoli in italiano e a ingresso libero, il programma prevede presentazioni e incontri con ospiti internazionali (registi, attori, produttori, sceneggiatori).

Danimarca, Finlandia, Islanda, Norvegia e Svezia, con la supervisione delle rispettive quattro ambasciate nordiche presenti in Italia e con la collaborazione del Circolo Scandinavo di Roma, portano così in Italia pellicole in anteprima per il nostro Paese ed inediti in Italia, con la collaborazione dell’Ambasciata di Islanda di Parigi,  dei Film Institute dei rispettivi Paesi e con il patrocinio del Comune di Roma.

La rassegna avrà anche uno spazio speciale dedicato a corti e video-art a cura del Circolo Scandinavo.
Ad aprire il Nordic Film Fest, giovedi 4 maggio, Il Bianco Pastore Di Renne (Valkoinen peura – 1952), di Erik Blomberg (Finlandia). Sempre giovedi 4 maggio, saranno proiettati: Pathfinder (Veiviseren – 1987) di Nils Gaup (Norvegia); The Happiest Day In The Life Of Olli Mäki (Hymyilevä mies – 2016) Vincitore della sezione “Un Certain regard” al Festival di Cannes 2016 di Juho Kuosmanen (Finlandia).
Recensione di: The Happiest Day In The Life Of Olli Mäki
(Hymyilevä mies – 2016)
a cura di: Direttore editoriale
Basato su una storia vera e “non molto conosciuta” come afferma lo stesso regista Juho Kuosmanen, il film racconta della storia di un pugile, Olli Mäki, che ricorda quella del più famoso Rocky Marciano al di là dell’oceano. La comunanza con un’origine umile e l’amore per la propria compagna sopra ogni cosa, accomuna i due personaggi. La scelta del regista  di ricorrere al bianco e nero  denota carattere e intuito, perché il film ha un ritmo fluido che concentra sulla storia e sulla semplice umanità di un campione del ring che nel 1962 sfidò il campione dei pesi piuma, riuscendo a perdere con gloria. Bella la scenografia che mantiene un ritmo costante ed interessa in ogni tratto, addolcendo la tematica e smussandone gli angoli: la scelta del regista premiato a Cannes è vincente, e porta lo spettatore subito dentro la vicenda ed il tempo storico. Si celebra qui tutta l’umanità di uno sportivo che mira alla meta più alta ma resta dentro il ragazzo di provincia di sempre, legato al suo paesino ed agli affetti; lontano dalla sua amata è sperduto e malinconico e con lei se ne vanno anche la motivazione e la grinta, ponendo il personaggio pubblico, cercato dai media, osannato dalla gente, di fronte al suo essere un uomo semplice, in conflitto tra i più intimi e profondi desideri e ciò che la sua gente si aspetta da lui. 
Venerdi 5 maggio saranno proiettati: Virgin Mountain (Fúsi – 2015), premiato al Tribeca Film Fest 2015 come miglior film narrativo, migliore attore e migliore sceneggiatura, Vincitore del Nordic Council Film Prize 2015 del regista Dagur Kári (Islanda); In Order Of Disappearance (Kraftidioten – 2014) del regista Hans Petter Moland (Norvegia); Nice People (Filip & Fredrik presenterar Trevligt folk – 2015) di Karin af Klintberg e Anders Helgeson (Svezia); Long Story Short (Lang historie kort – 2015) Premiato ai Bodil Awards 2016 (Oscar danese) come migliore attrice e migliore sceneggiatura di May el-Toukhy (Danimarca).
Sabato 6 maggio saranno proiettati: Kaisa’s Enchanted Forest (Kuun metsän Kaisa – doc. – 2016) di Katja Gauriloff (Finlandia); Passeri (Sparrows – 2015) di Rúnar Rúnarsson (Islanda); Staying Alive (2014)  di Charlotte Blom (Norvegia); Sami Blood (Sameblod – 2016)Vincitore del Dragon Award Best Nordic Film e del Sven Nykvist Cinematography Award al Göteborg Film Festival 2017. Premiato al Thessaloniki International Film Festival, al Tokyo International Film Festival e alle giornate degli Autori della Mostra del Cinema di Venezia di  Amanda Kernell (Svezia).
Infine, domenica 7 maggio Viskan Miracles (Miraklet i Viskan – 2015)di John O. Olsson (Svezia); Inuk (Le voyage d’Inuk – 2012) di Mike Magidson (Danimarca); Little Wing (Tyttö nimeltä Varpu – 2016) di Selma Vilhunen (Finlandia) e infine The Wave (Bølgen – 2015) Candidato agli Oscar dalla Norvegia come miglior film straniero di Roar Uthaug (Norvegia).
Evento collaterale della manifestazione sarà la mostra fotografica (27 aprile – 23 maggio) “DONNE FORTI LUCE TENUE – Un percorso nella storia del cinema finlandese” in occasione dei 100 anni dell’indipendenza della Finlandia.
Come nella passata edizione ci sarà una sezione dedicata agli sceneggiatori nordici a cura di WRITERS GUILD ITALIA, in collaborazione con SIAE – Società Italiana degli Autori ed Editori, con masterclass tenute da sceneggiatori e rap- presentanti dell’industria cinematografica dei Paesi Nordici. Sempre durante il NORDIC FILM FEST 2017, WRITERS GUILD ITALIA ha organizzato, in collaborazione con ANICA, le Ambasciate dei Paesi Nordici e il Circolo Scandinavo, anche un pitch-day per progetti televisivi e cinematografici destinati alla coproduzione.
In collaborazione con ANICA e WRITERS GUILD ITALIA, venerdì 5 maggio ci sarà un momento di approfondi- mento sulle pari opportunità nel cinema con il seminario “Verso un’industria del cinema più paritaria – esperienze, iniziative e strategie nordiche e italiane a confronto”.
NORDIC FILM FEST si avvale anche quest’anno dell’importante partnership con IED (Istituto Europeo di Design) che ha realizzato la sigla originale. Evento collaterale della manifestazione sarà la mostra fotografica (27 aprile – 23 maggio) “DONNE FORTI LUCE TENUE – Un percorso nella storia del cinema finlandese” in occasione dei 100 anni dell’indipendenza della Finlandia.
Un altro importante evento parallelo, il 6 e 7 maggio, sarà l’edizione romana del festival di cultura nordica BE NORDIC, a cura delle quattro organizzazioni ufficiali turistiche dei Paesi Nordici (VisitDenmark,Visit Finland, Innovation Norway e VisitSweden), per la prima volta a Roma dopo il successo delle edizioni milanesi. Gli amanti della ”luce del Nord” avranno l’occasione di vivere in prima persona lo stile di vita nordico nelle sue diverse sfaccettature, dal design alla gastronomia, dalla musica alla letteratura, con particolare attenzione per l’ambiente e la sostenibilità, in un padiglione esterno allestito per l’occasione, una vera e propria full immersion nel nord d’Europa.
Inoltre in occasione del centenario del primo Congresso Nazionale dei sámi avvenuto il 6 febbraio del 1917 a Trondheim in Norvegia, dove si sono riuniti per la prima volta i sámi provenienti dalla Norvegia e Svezia, che nel 2017 viene celebrato dai sámi in Finlandia, Norvegia e Svezia, il logo del NORDIC FILM FEST richiamerà i colori della loro bandiera e ci saranno film e corti dedicati a questa popolazione nordica.
Recensione di: Il Bianco pastore di Renne
(Valkoinen peura – 1952), di Erik Blomberg (Finlandia)
a cura di: Direttore editoriale
L’appuntamento 2017 del cinema nordico a Roma, proprio in occasione del centenario del 1° congresso dei sàmi del 1917, dedica ampio spazio ai film che portano spaccati di vita, tradizioni e cultura di questo antico popolo. Non a caso la scelta di aprire il Festival con  “Il Bianco Pastore di Renne” ha voluto offrire al pubblico una prima testimonianza degli usi e costumi dei gitani dei ghiacci.
Nella storia raccontata, l’esoterismo mistico, unito e fuso con la tradizione e la cultura magico-religiosa, porta subito alla mente tratti di profonda affinità con molte altre culture. Per rimanere a casa nostra, negli stessi anni, rituali sciamanici similari erano frequenti in molte aree rurali e paesini d’Italia.
Una pellicola del primo cinema degli anni ’50, questa del “Valkoinen peura”, che affida alla mimica ed alla fotografia tutto il suo messaggio, con l’eccezione del sonoro introduttivo iniziale, anch’esso interessante come testimonianza culturale tradizionale di nenie popolari. Il bianco e nero della pellicola addolcisce l’asprezza di un paesaggio desertico e gelido e spegne anche i colori di abiti che s’intuiscono molto carichi e importanti. Un popolo nomade che vive di ritualità centenarie e storiche, di cui qui si riporta un assaggio fra riti sciamanici e passaggi di vita come una cerimonia matrimoniale, ove lo stregone era il fulcro del villaggio: la superstizione, il rituale magico e nascosto per propiziarsi la sorte la facevano da padrone a fronte di una vita semplice, essenziale, socialmente prestabilita e scandita da rituali tramandati, e dal ritmo quotidiano. Si celebra nella pellicola proprio la semplicità di una vita contadina fatta di pastorizia ed allevamento di renne. Renne che fra i ghiacci diventano non solo fonte di sostentamento ma anche la più importante interfaccia di un popolo isolato da un clima estremo, tanto che la protagonista, nella sua veste esoterica, viene proposta proprio come una renna bianca. La renna è la donna nella sua veste magica e malvagia, amata e temuta. La donna strega, la renna bianca è un richiamo a cui i pastori non possono resistere e che li conduce ad una trappola mortale, proprio come delle sirene per i marinai in un mare di ghiaccio; un richiamo a cui non si può mancare e che mortalmente segna. Animali e uomo si stringono come una sola tribù, a compensare la mancanza di facili contatti con altre popolazioni ed una natura di non facile gestione, meravigliosa ma climaticamente ai limiti, in cui sàmi scivolano perfettamente a loro agio. Una pellicola preziosa che dietro una storia di amore e magia, d’esoterismo e antiche tradizioni, ben rappresenta l’antica essenzialità d’un popolo. 
Infine la collaborazione tra GNAMMO e NORDIC FILM FEST darà la possibilità di unire cinema e cucina per favorire la conoscenza delle culture delle cinque nazioni a cui il Festival dà voce sugli schermi cinematografici e a cui Gnammo dà un sapore, grazie alle competenze e alla creatività dei cooks della sua community. Dalle tavole alle poltrone, per dare corpo al binomio “cinema & cibo”, tanto caro ai filmmakers. Le cene, con menù ispirati alle cucine dei paesi partecipanti per pro- muovere la manifestazione cinematografica, saranno cinque, una per ogni paese nordico e preparate dai cooks della com- munity nel periodo 26 aprile – 3 maggio.
NORDIC FILM FEST si avvale anche quest’anno dell’importante partnership con IED (Istituto Europeo di Design) che ha realizzato la sigla originale.
I NUMERI DI NFF 2017
Complessivamente NORDIC FILM FEST 2017 presenterà: 14 film nordici, 1 documentario, 8 corti, 1 video art
Danimarca 2 film
Finlandia 3 film, 1documentario
Islanda 2 film
Norvegia 4 film, 1 corto
Svezia 3 film, 1 corto
Circolo Scandinavo 6 corti, 1 video art 30 ore circa di grande cinema nordico
Le proiezioni inizieranno:
giovedì, venerdì, sabato e domenica alle ore 15.00 per concludersi alle ore 24.00, e saranno tutte a ingresso libero fino ad esaurimento posti.
Per ulteriori informazioni e per le immagini in alta risoluzione da scaricare, si prega di visitare il sito: www.nordicfilmfestroma.com
Come arrivare:
Casa del Cinema Contact Center 060608 attivo tutti i giorni dalle 9.00 alle 21.00, risponde in 6 lingue (italiano, inglese, francese, spagnolo, tedesco e giapponese). www.casadelcinema.it
Largo Marcello Mastroianni, 1,Villa Borghese, Roma Ingresso da Piazzale del Brasile, Parcheggio di Villa Borghese 00197 Roma
AUTOBUS 490 – 491 – 495 – C3 – 88 – 95 – 116
METROPOLITANA Linea A (fermate Spagna, Barberini,Villa Borghese, Flaminio, Piazza del Popolo)
Verso un’industria del cinema più paritaria – esperienze, iniziative e strategie nordiche e italiane a confronto
 
Venerdì 5 maggio dalle ore 15.30 alle ore 18.30 presso la Casa del Cinema di Roma,Villa Borghese, in collaborazione con ANICA e WRITERS GUILD ITALIA, si svolgerà una tavola rotonda sulle pari opportunità nel cinema.
La tavola rotonda sarà formata da rappresentanti del settore cinematografico in Italia e nei Paesi Nordici. La conferenza, aperta a tutti gli operatori del settore cinematografico, mira a fornire un quadro dell’attuale situazione delle pari opportunità nel settore cinematografico sia in Italia sia nei Paesi Nordici, e a promuovere lo scambio di conoscenze, esperienze e best practices. All’interno della conferenza si terrà il seminario “A ranking of film” con EllenTejle, membro del consiglio direttivo di WIFT Sverige (Women in Film &Television in Svezia) e promotrice dell’iniziativa svedese di marcare con la lettera A (Approvato), i film che passano il test di Bechdel.
Per l’occasione saranno presenti:
Per la Svezia: Ellen Tejle (WIFT Sverige), Livia Podestà (Swedish Institute) e Lars G. Lindström (produttore del film Sàmi Blood)
Per la Norvegia: Jan Erik Holst (executive editor del Nordic Film Institute)
Per la Finlandia: Juho Kuosmanen (regista del film the Happiest Day in the Life of Olli Mäki)
Saranno presenti anche rappresentanti del settore cinematografico italiano e aprirà la tavola rotonda Francesco
MASTERCLASS WGI
Nel’ambito del NORDIC FILM FEST si svolgerà il 4 Maggio, alla Casa del Cinema di Roma, la Masterclass or- ganizzata dalla Writers Guild Italia in collaborazione con SIAE – Società Italiana degli Autori ed Editori Saranno presenti gli autori svedesi Mans Marlind e Bjorn Stein, creatori delle serie di successo internazionale come Midnight Sun The Bridge etc….
Quest’anno il Focus della Masterclass sarà sulla COSTRUZIONE del PERSONAGGIO come em- blema del mondo contemporaneo .
Riprendendo il tema del Nordic Film Fest che quest’anno è “Il Viaggio”, i personaggi delle serie TV si rivelano dei moderni Ulisse che attraversano e affrontano i mari della contemporaneità cercando un ritorno a casa che forse non è e non può essere più il vero approdo. Lo story telling di oggi chiede personaggi empatici, i quali comunque ci portino a vivere esperienze sorprendenti e complessi viaggi interiori . Gli autori dei paesi nordici sono rico- nosciuti nel mondo audiovisivo internazionale dei veri maestri di questa tecnica narrativa.
Le Masterclass sono rivolte a sceneggiatori e a professionisti del settore audiovisivo. Sono un momento di scam- bio di contenuti e di tecniche tra autori Italiani e Nordici, nate con l’intento di promuovere delle coproduzioni e ampliare il mercato del lavoro
PROGRAMMA DELLE MASTERCLASS WGI
4 Maggio : mattina, ore 9.30 – 13 Casa del Cinema , sala Kodak
Autori presenti:
MANS MARLIND (Midnight Sun, Broen,The Bridge)
BJORN STEIN (Midnight Sun,The Bridge, Underworld Awakening)
 
Saranno ospiti gli autori dei paesi nordici che partecipano al  Nordic Film Festival
La masterclass si svolgeranno con l’assistenza della traduzione dall’inglese all’italiano.
La Writers Guild Italia è il sindacato degli scrittori di cinema, tv e web.
Il suo scopo principale è quello di rappresentare, promuovere e difendere l’interesse dei soci e degli autori in ge- nerale,  sia in ambito domestico che internazionale.
E’ riconosciuta dalle altre associazioni dell’ audiovisivo , collabora con la Writers Guild of America e con le altre Guilds europee. E’ socia della FSE e rappresenta gli sceneggiatori italiani in Europa.Attualmente è l’unico sindacato europeo presente nella Blacklist USA che annovera nella sua storia numerosi premi Oscar.
Per le iscrizioni consultare il sito www.writersguilditalia.it
MOSTRA FOTOGRAFICA:
DONNE FORTI LUCE TENUE
Un percorso nella storia del cinema finlandese
Roma, Casa del Cinema – dal 27 aprile al 23 maggio 2017
Per la realizzazione della mostra hanno collaborato:
Nel 2017 la Finlandia compie 100 anni e il suo cinema 110: il primo film finlandese, chiamato Salaviinanpolttajat (“I distillatori clandestini”) venne realizzato nel 1907. Un paese cinematograficamente poco noto agli spettatori italiani, almeno fino agli anni 80’ e all’arrivo del regista Aki Kaurismäki, ebbe un’industria del cinema di notevole misura fra gli anni 30’ e 60’. Questa industria, come in tanti paesi, fu ed è ancora oggi fortemente dominata dagli uomini.
La mostra fotografica DONNE FORTI LUCE TENUE vuole puntare uno sguardo particolare nella storia del cinema finlandese: mette in evidenza delle donne importanti come attrici ma anche come autrici, sceneggiatrici e ideatrici di film dei decenni dell’ ”industria” cinematografica finlandese. Sono poche, se non pochissime, le donne che ebbero la possibilità di curare la regia di un lungometraggio: solo quattro fino all’anno 1962. Di più invece sono quelle che parteciparono alla scrittura di sceneggiature oppure alla creazione dei propri personaggi.
Quando si esamina la storia del cinema di un qualsiasi paese ponendo lo sguardo alla questione femminile, emergono anche altre dinamiche della società che altrimenti rimangono nascoste. Il percorso della mostra intende puntare la luce anche sui cambiamenti nei rapporti fra uomini e donne, fra le diverse classi sociali e fra le città e le aree rurali dagli anni 30’ agli anni 60’.
Fra le protagoniste della mostra in primis ricordiamo Mirjami Kuosmanen che insieme al suo marito regista Erik Blomberg realizzò uno dei maggiori successi internazionali della storia del cinema finlandese: Il bianco pastore di renne nel 1952. Kuosmanen ebbe l’idea per la storia, scrisse la sceneggiatura insieme a Blomberg e recitò il ruolo principale.
L’attrice Regina Linnanheimo e il regista Teuvo Tulio formarono una coppia di lavoro solido e insieme realizzarono più di 10 lungometraggi. Come Linnanheimo, anche Lea Joutseno, la comedienne moderna, flapper, per eccellenza degli anni 40’, partecipò alla scrittura di sceneggiature di propri film. Ansa Ikonen, l’attrice più amata del cinema popolare finlandese, insieme all’attore Tauno Palo, ebbe anche la possibilità di mettersi dietro la cinepresa per la regia di un lungometraggio – che però rimase il suo unico.
Tante sono le attrici rimaste nella memoria collettiva per i ruoli che interpretarono sullo schermo. Per ricordare alcune: Irma Seikkula, Rakel Linnanheimo, Emma Väänänen, Kirsti Hurme, Rauni Luoma, Tuulikki Paananen e Siiri Angerkoski impersonavano delle donne forti, personaggi indimenticabili della storia del cinema finlandese.
Quando si parla del cinema finlandese non può mancare un’omaggio alla luce magica del Nord, spesso tenue ma comunque onnipresente. Le immagini della mostra guidano lo spettatore fra i paesaggi – anche mentali – del cinema finlandese. La scene dei film testimoniano sull’importanza della natura che spesso acquisisce un valore simbolico e che rispecchia i sen- timenti e i destini dei personaggi.
Be Nordic Roma
6 e 7 maggio – Villa Borghese – Casa del Cinema
 
Danimarca, Finlandia, Norvegia e Svezia si uniscono nuovamente per la prima edizione romana di Be Nordic, appuntamento dedicato alla scoperta del lifestyle nordico. L’evento si svolgerà il prossimo 6 e 7 maggio nella splendida cornice di Villa Bor- ghese, in concomitanza con il Nordic Film Fest (Casa del Cinema), la ricca rassegna di cinema nordico che non a caso seguirà quest’anno il tema del viaggio.
In programma due giorni di presentazioni, workshop ed esperienze nordiche che offriranno un coinvolgimento a tutto tondo e la possibilità di raccogliere spunti e consigli di viaggio grazie anche ai numerosi professionisti del turismo coinvolti nella manifestazione.
Tanti gli appuntamenti in calendario, dai racconti di viaggio, anche attraverso i film e le colonne sonore, alle lezioni di lingue nordiche, ai workshop e alle degustazioni.Tra le curiosità l’appuntamento con lo yoga nordico  e un laboratorio di lavoro a maglia norvegese senza ferri.
Be Nordic prevede anche numerose iniziative per i bambini con animazione, merende e laboratori tematici. I genitori po- tranno ispirarsi al modello educativo nordico alla conferenza dedicata al metodo danese per crescere bambini felici.
L’evento è organizzato da VisitDenmark,Visit Finland, InnovationNorway e VisitSweden.
Il programma dettagliato di Be Nordic e il calendario della manifestazione verranno resi noti prossimamente sulla pagina Facebookhttps://www.facebook.com/benordic/ e sul sito www.benordic.it.
Be Nordic Roma Largo Marcello Mastroianni presso Villa Borghese/Casa del Cinema Sabato 6 e Domenica 7 maggio dalle 10:00 alle 21:30 #benordic17