Ricco e variegato il fine settimana al Teatro Trastevere

Venerdi 16 Ottobre ore 21,15

LA BELLA CHE E’ ADDORMENTATA

POESIE E CANZONI DI GIANLUCA LALLI

Un canto innamorato, un inno al risveglio e all’amore; linfa vitale ed essenziale della vita.
Nello spettacolo le poesie tratte dal libro “La bella che addormentata”prendono vita attraverso la voce dell’attore Massimiliano D’Aloisio e le canzoni di Gianluca Lalli vengono interpretate dallo stesso autore che cura anche la regia dello spettacolo
Le poesie e le canzoni  affrontano il tema della libertá ,in una societá sempre più disumana,somigliante sempre più alle crudeli favole distopiche
raccontate da Orwell, Zamjatin, Huxley, Bradbury
Lo spettacolo di Lalli fatto di musica e parole si pone come difficile obiettivo quello di risvegliare un contatto tra noi e il nostro subcosciente ,ci suggerisce attraverso le emozioni di riappacificarci col nostro ‘io e l’altro ” concetto tanto caro al poeta Rimbaud di farci si delle domande ma di cercare dentro noi stessi le risposte ,in questa societá moderna dove il bipolarismo impera
Condizione umana anticipata anche da un’altro visonario scrittore R.L Stevenson nel famosissimo caso del Dottor Jekyll e Mr Hyde

Sabato 17 ore 21 e Domenica 18 ore 18

SCOMPAIO

Di Francesca Romana Miceli Picardi

Laura è alla stazione che non aspetta nessun treno. O per strada, senza fretta di andare in nessun posto. Se la vedi le resti lontano, volti lo sguardo e la dimentichi velocemente. Il resto del tempo è o resta invisibile. Eppure ha un nome, una storia e molti ricordi come ognuno di noi. Ma c’è qualcuno che si ricorda di lei?

Beatrice invece non la incontri per strada con molta facilità, ma se succede non puoi non voltarti e notare la sua classe. Ha scelto di non vivere di ricordi. Il suo tempo è un calendario invisibile che profuma di cipria e si veste di perle. Ma a volte, lei, il tempo lo ferma. Quasi scompare. Mentre Laura canta. Sembra impossibile che queste due donne possano toccarsi, ma potrebbero essersi sfiorate.

Cosa possono avere in comune una barbona e una ricca borghese? Forse nulla, forse pezzi di vita che si è scelto di mettere da parte. Due mondi a confronto, due realtà talmente vere da sembrare irreali. Due donne che si scontrano senza mai incontrarsi davvero, che si sfiorano senza toccarsi. Ci si può trovare mentre ci si perde, scomparendo ognuno nel proprio buio che, a volte, diventa una luce accecante.

e per il Teatro dei Bambini….Sabato alle 17…

IRENE TRA LE BOLLE