Le malattie cardiovascolari rappresentano la prima causa di morte nei Paesi Occidentali e si prevede che nel 2030 aumenteranno nel mondo da 17,3 a 23 milioni. La scarsa conoscenza dei fattori di rischio e l’elevato impatto socio-economico di questo fenomeno ha portato l’Organizzazione Mondiale della Sanità a fissare un obiettivo: ridurre del 25% il rischio cardiovascolare entro il 2025, con il programma di prevenzione “25by25”.Per questo, la Fondazione Italiana per il Cuore, in occasione della Giornata Mondiale per il Cuore del 29 settembre, ha deciso di lanciare un’ampia campagna di sensibilizzazione e valutazione del rischio cardiovascolare, fra cui il colesterolo LDL.La Fondazione ha coinvolto il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali per la realizzazione di uno screening finalizzato alla prevenzione delle malattie cardiovascolari rivolto al proprio personale ed è onorata per la condivisione del progetto e per la generosità con cui il Ministero del Lavoro ha accolto l’iniziativa.

Per celebrare la Giornata Mondiale per il Cuore e presentare l’iniziativa, martedì 29 settembre si tiene una conferenza stampa a Roma presso il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali (Via Vittorio Veneto, 56) alle 11.30. Presenziano, l’on. Luigi Bobba (Sottosegretario di Stato, Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali), la dott.ssa Emanuela Folco (Presidente Fondazione Italiana per il Cuore), il prof. Francesco Saverio Mennini (Direttore Centro Valutazione Economica e HTA, Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”), il prof. Francesco Romeo (Presidente Società Italiana di Cardiologia), il prof. Giovanni Spinella (Presidente CONACUORE) e il prof. Roberto Volpe (Consiglio Nazionale delle Ricerche-CNR).