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Dal 25 al 27 giugno al Roma Fringe Festival: Groppi d’amore nella scuraglia

24 Giugno 2014 - ARCHIVIO
Dal 25 al 27 giugno al Roma Fringe Festival: Groppi d’amore nella scuraglia

comunicato stampa

 

Carichi Sospesi

presenta

 

Groppi d’amore nella scuraglia

 

di Tiziano Scarpa

 

con Silvio Barbiero

sene di Paolo Bandiera

costumi di Anna Cavaliere

musiche di Sergio Marchesini e Debora Petrina

regia di Marco Caldiron

 

 

ROMA FRINGE FESTIVAL

dal

 

VILLA MERCEDE

Via Tiburtina 113, Roma

 

 

Arriva al Roma Fringe Festival il testo di Tiziano Scarpa, Groppi d’amore nella scuraglia prodotto da Carichi Sospesi. Lo spettacolo, che vede sul palco Silvio Barbieri diretto da Marco Caldiron, sarà in scena dal 25 al 27 giugno presso il palco b di Villa Mercede.

Il testo di Scarpa è un racconto in versi che, attraverso una lingua inventata che richiama i dialetti del centro-sud, descrive un percorso di rinascita e, in qualche modo, di redenzione. Il linguaggio poetico di Scarpa deforma il nostro immaginario e i corpi dei protagonisti divengono archetipi grotteschi di un mondo in sfacelo; immagini che richiamano l’immaginario di Bosch raccontando la storia di Scatorchio e del suo amore per Sirocchia in un paese sommerso dai rifiuti.

Pochi elementi in scena per rappresentare una storia ricca di elementi narrativi che non manca mai di sorprendere per l’originalità delle soluzioni messe in atto. Lo spettatore si trova così immerso in un mondo composto da suoni antichi ma pur sempre riconoscibili, da immagini, musiche che richiamano un mondo naif tracciato con penellate severe e marcate.

Non so proprio da dove mi sia uscito il personaggio di Scatorchio, la sua lingua, il suo mondo. Io credevo di essere una persona mite, decentemente gentile. Scatorchio è una specie di parente scuro, mi scorre nel sangue come un’eredità intima ed estranea. Lo amo profondamente, anche perché mi mette a disagio. Per questo sono stato conquistato dallo Scatorchio dei Carichi Sospesi. Anche a guardare loro, hai di fronte due persone miti e gentilissime. Non sai proprio da dove riesca a tirarlo fuori in maniera così possente e persuasiva, il mite Silvio Barbiero, un personaggio talmente ruvido, cialtrone, impresentabile, poetico. Non sai come abbia fatto, il gentile Marco Caldiron, a domarlo e a scatenarlo, a mettergli le briglie in certi punti e a lasciarsi trascinare selvaggiamente in altri. Comincio a sospettare che ci sia un po’ di Scatorchio in ogni maschio, ma solo alcuni sappiano come dargli voce.

 

 

 

Tiziano Scarpa

 

 

 

Groppi d’amore nella scuraglia

 

di Tiziano Scarpa

 

con Silvio Barbiero

 

sene di Paolo Bandiera

 

costumi di Anna Cavaliere

 

musiche di Sergio Marchesini e Debora Petrina

 

regia di Marco Caldiron

 

produzione [www.carichisospesi.com]

 

 

 

ROMA FRINGE FESTIVAL

 

25 giugno ore 23.30

 

26 giugno ore 22.00

 

27 giugno ore 23.30

 

Villa Mercede

 

Via Tiburtina 113, Roma